Aspetti fisiologici
Come funziona
Le quattro componenti del Fextract producono un forte incremento della quota di ferro assimilabile
ed assistono alla fase conclusiva della formazione di nuovi globuli rossi

Somministrato durante I pasti principali, Fextract rilascia i suoi quattro componenti principali nello stomaco.

FGL
È in grado di sottrarre il ferro agli antinutrienti che tendono a sequestrarlo, formando un complesso lipofilico. Tale compleso attraversa gli enterociti duodenali per donare il metallo alla transferrina, un ferro-trasportatore ad alta affinità. Il FGL è nuovamente re-immesso nel lume intestinale dove transita e è infine espulso come tale o nella forma glucoronata.


VITAMINA B12 e FOLATO
La vitamina B12 viene associata al Fattore intrinseco (IF) e assorbita nel basso digiuno, mentre il folato è assimilato nel colon. Entrambi coadiuvano l'eritropoiesi nella maturazione dell'eritrocita (globulo rosso), il cui fattore chiave è costituito dal ferro ottenuto direttamente dalla dieta per assimilazione incrementata.

RAME
Favorisce l’assorbimento della quota-parte di ferro noneme per riduzione della forma ferrica a quella ferrosa mediante la ceruloplasmina, riducendo l’altro fattore limitante alla biodisponibilità del ferro orale.
Benefici
Confronto tra ferro eliminato e assorbito con Fextract, integratore, ferro orale (ferroso) e dieta


Preso durante i pasti, Fextract potenzia notevolmente la biodisponibilità del ferro contenuto nella dieta, pertanto previene il sovraccarico favorendo un mileu gastrointestinale ottimale. Fextract evita l’eccesso di ferro in transito nel colon, causa di disbiosie degli effetti collaterali nell’intestino e all’interfaccia ospite-microbiota, prevenendo il rischio di tumore colon-rettale associato alla terapia marziale orale.
Per confronto, l'integrazione con ferro orale (ad es. solfato ferroso) utilizza dosi 10 volte superiori rispetto alla dose assorbita per incrementare il ferro circolante. Al contrario Fextract diminuisce la quota di ferro luminale sottraendola agli alimenti dov'è intrappolata. La differenza in termini d’impatto sul microbioma intestinale tra Fextract e ferro orale è eclatante.
La sottrazione di ferro dal pool dietetico favorisce un microbiota salutare, al contrario dell’eccesso di ferro che produce disbiosi e disturbi gastrointestinali, favorendo i batteri aggressivi “ferro-avidi”. Il ferro orale esogeno può condurre all'aumentata permeabilità intestinale (fenomeno detto "leaky gut") con pericoli sistemici tra cui sepsi, sindrome metabolica, ecc. Al contrario, specie di bifidobatteri e lattobacilli hanno un metabolismo poco o nulla ferro-dipendente. La sottrazione del ferro dietetico evita inoltre l'eccesso nel colon, cioè un fattore di rischio da segnale infiammatorio collegato alla carcinogenesi.